Viva la pappa pappa, col popopopopopomodoro! Impossibile preparare questa buona ricetta della tradizione contadina Toscana senza canticchiare come Rita Pavone (almeno per chi ha una certa età!). Una ricetta salvapane doc, fatta con gli avanzi di pane e pomodori belli rossi e maturi, buona in inverno, servita bella calda, ma anche tiepida per i mesi più caldi.
Noi abbiamo utilizzato una delle nostre fragranti pagnotte biologiche di grano duro Senatore Cappelli lasciata indurire per diversi giorni. Un ottimo cereale italiano dal sapore caratteristico, che ricorda la mandorla, e molto ben digeribile: darà alla vostra pappa uno sprint di gusto unico.
Ingredienti per 4/6 persone
500 g di pomodori a grappolo maturi
300 g di pane Sosi raffermo
1 litro di brodo vegetale
Aglio
Basilico
Cipollotto (opzionale)
Olio evo
Sale e pepe
Procedimento
Iniziamo dal pane: tagliatelo a tocchi grossolani e inseritelo in una coppa. Bagnatelo ora con il brodo vegetale, fino ad ammorbidire bene la crosta.
Tagliate quindi i pomodori a spicchi e togliete i semi, poi riduceteli in tocchi più piccoli e teneteli da parte.
In una bella padella scaldate l’olio extravergine d’oliva con due/tre spicchio d’aglio in camicia a fuoco medio per qualche minuto. Aggiungete i pomodori e fate insaporire a fiamma viva. Togliete quindi l’aglio e aggiungete qualche foglia di basilico strappata a mano e del brodo vegetale.
Inserite anche il pane inzuppato e lasciate amalgamare bene. Fate cuocere finché il pane inizia a disfarsi, assaggiate e aggiustate di sale e pepe. Se la pappa dovesse asciugarsi troppo, aggiungete altro brodo, poco alla volta. Se lo gradite, inserite altro basilico e un goccio di olio, spegnete e lasciate riposare la pappa al pomodoro qualche minuto. Poi impiattate e, per un tocco in più, finite il piatto con aromi, listarelle di cipollotto e qualche dadino di pomodoro fresco.